Ogni giorno, le nostre orecchie vengono investite da suoni, voci e musica di ogni tipo. Ci sono tuttavia alcuni rumori dannosi per l’udito a cui fare attenzione.
Non si parla solo di rumori forti, dai quali ci teniamo volontariamente alla larga, ma anche da suoni più deboli. La lunga esposizione ai rumori, di qualsiasi entità, può generare problemi all’udito anche gravi.
Quali sono, quindi, le abitudini a cui fare attenzione per evitare danni all’udito?
Alcuni suoni o rumori che spesso possono sembrarci indifferenti, a lungo andare, potrebbero generare gravi ripercussioni sul nostro udito. Eccone alcuni:
Moto e motori
Il motore delle motociclette, delle motoslitte, dei motorini e degli scooter può arrivare fino ai 95 dB. Il limite massimo per evitare danni immediati all’udito è stabilito intorno ai 90 decibel, mentre la media ponderata dell’esposizione massima è fissata intorno ai 55 dB. È consigliabile, quindi, di indossare delle protezioni acustiche e non dimenticare mai di indossare il casco: una commozione cerebrale può interferire con la capacità uditiva.
Musica ad alto volume
Anche se la musica fa parte della nostra vita e vogliamo utilizzarla come “colonna sonora” di tutte le nostre attività, è bene prestare attenzione al volume, che non dovrebbe essere eccessivamente alto. Bisogna regolare in modo giusto il volume dei dispositivi di riproduzione della musica oppure allontanarsi dalle casse in discoteca o in altri luoghi di intrattenimento, così da concedere delle “pause” alle orecchie.
Inoltre, non si dovrebbe ascoltare la musica con le cuffie o gli auricolari per più di un’ora di fila.
È consigliato indossare dei tappi per le orecchie per cercare di prevenire i danni che un’esposizione prolungata a decibel troppo elevati potrebbe causare.
Rumori dannosi per l’udito sul posto di lavoro
Rumori agricoli
Gli agricoltori sono spesso esposti a rumori dannosi per l’udito. Infatti questo si classifica tra le prime tre professioni con il più alto rischio di perdita dell’udito. Sono sempre esposti non solo al rumore di macchinari pesanti ma anche a rumori ambientali (ad esempio, uno stridio di maiale è di 130 dB).
Rumori edili
Dal passaggio del traffico ai martelli pneumatici, i lavoratori edili sono soggetti ad una varietà di utensili elettrici e altre fonti di rumore. Ad esempio, un trapano a percussione raggiunge più di 110 dB. Pertanto è consigliato l’uso di otoprotettori che possono alleviare i suoni più fastidiosi e gravi.
Se continui ad avvertire problemi all’udito, effettua un controllo dell’udito gratuito e scopri la tua attuale capacità uditiva.