Il nostro organismo è un ecosistema estremamente complesso. Un sofisticatissimo macchinario in cui ogni singolo ingranaggio contribuisce al suo funzionamento complessivo. E, per questo motivo, richiede un’attenta manutenzione affinché possa offrire sempre il meglio di sé. 

Questo inevitabile collegamento tra tutte le parti del nostro corpo significa inevitabilmente che prendersi cura di una singola componente attraverso metodi di prevenzione, in primis attraverso l’alimentazione, comporta degli effetti positivi per tutto l’organismo.

In altre parole, è difficile – se non impossibile – parlare di alimenti strettamente legati al benessere uditivo. È più corretto parlare di scelte alimentari in grado di incentivare meccanismi virtuosi sull’organismo che hanno un’influenza positiva anche sull’attività dell’udito

Alcuni cibi, infatti, contengono sostanze nutrienti e veri e propri principi attivi naturali. Ecco perché qualcuno, a giusta veduta, ritiene l’alimentazione la prima strategia di benessere a nostra disposizione.  

Ma quali sono i nutrienti che fanno bene anche all’udito? E soprattutto, quali sono i cibi che li contengono? Di seguito troverai un elenco di 5 alimenti particolarmente indicati per la salute delle orecchie.

5 suggerimenti alimentari per l’udito

  • Semi di lino: sono tra le fonti naturali con la più elevata concentrazione di magnesio, una sostanza che aiuta a proteggere le funzioni cerebrali e a migliorare il flusso sanguigno. Inoltre gli esiti di alcuni studi suggeriscono che il magnesio aiuti a proteggere le cellule ciliate dall’esposizione ai rumori forti. In generale, una carenza di questo elemento si può ripercuotere anche sulle capacità d’ascolto.
  • Avocado: questo frutto esotico che sta diventando sempre più popolare anche sugli scaffali dei mercati ortofrutticoli italiani è un elisir di benessere naturale. E, soprattutto, è un’eccellente fonte di potassio, una sostanza che sembra avere effetti virtuosi sui fluidi contenuti nelle orecchie che consentono di tradurre gli input sonori in vibrazioni. E, di conseguenza, in messaggi traducibili dal cervello.
  • Carciofi: insieme ad altri alimenti vegetali come broccoli, cavolini di Bruxelles, asparagi e cereali integrali, i carciofi rappresentano un’ottima fonte di acido folico (vitamina B9), una sostanza che incentiva la circolazione del sangue e, di conseguenza, il benessere delle cellule ciliate.
  • Salmone: in generale, il pesce azzurro è il veicolo alimentare più significativo di omega-3, una famiglia di acidi grassi dalle molteplici attività virtuose per l’organismo, tra cui un’azione anti-invecchiamento che può aiutare a ridurre l’impatto della presbiacusia, ovvero della perdita uditiva derivante dall’età. 
  • Mandorle: lo snack consigliato dai nutrizionisti di tutto il mondo presenta diverse sostanze nutrienti dalle proprietà che strizzano l’occhio al benessere cardiovascolare, e non solo. Le mandorle, infatti, possono essere un ottimo alleato anche per contrastare la perdita uditiva grazie all’elevata concentrazione di zinco, un elemento fondamentale per il sistema immunitario e, quindi, per proteggere le orecchie dalle infezioni.