Perdita uditiva, mal di testa, stress e alterazioni dell’umore sono tra le principali conseguenze dell’acufene. Un corretto stile di vita può senz’altro aiutare a limitare l’impatto di questa fastidiosa condizione che si manifesta con un fischio o un ronzio nell’orecchio in assenza di rumori esterni. In particolare l’alimentazione.
Come suggerito dagli esiti di diversi studi, una dieta sana ed equilibrata che prevede il giusto apporto di sostanze nutrienti – tra cui vitamine e minerali – rappresenta una strategia di prevenzione e contrasto all’acufene. In questo senso, una menzione di riguardo va rivolta ai cibi di origine vegetale ricchi di antiossidanti, ma non solo.
Gli alimenti da prediligere
La lista di cibi alleati delle orecchie include senz’altro le due categorie di alimenti più bistrattate per il loro sapore non apprezzato da tutti, ma che invece dovrebbero essere categoricamente inserite in tutti i regimi alimentari destinati a bambini e adulti: frutta e verdura. A maggior ragione per chi soffre di acufene.
Nello specifico, gli alimenti ricchi di vitamina A hanno manifestato a più riprese la loro capacità di ripristinare la superficie graffiata dei timpani. Allo stesso modo, i cibi che contengono vitamina E hanno rivelato interessanti potenzialità nel ridurre i sintomi dell’acufene.
Questi due nutrienti sono presenti soprattutto nella verdura. La frutta, invece, si configura come un’ottima fonte naturale delle vitamine del gruppo B, in particolare della vitamina B12, un nutriente in grado di aumentare i livelli di ossigeno ed il flusso sanguigno in prossimità delle orecchie.
Ecco un elenco di alimenti particolarmente consigliati per contrastare e prevenire l’acufene:
- broccoli;
- funghi;
- melanzane;
- patate dolci;
- carote;
- cavolo;
- spinaci;
- albicocche secche;
- succo di pompelmo;
- arancia;
- ananas;
- peperoni rossi;
- frutta tropicale.
Altrettanto importante può essere l’apporto proveniente dal consumo di cereali. Oltre ad essere un’eccellente fonte di fibre, vitamine, proteine e acidi grassi omega, questa categoria di alimenti è nota soprattutto per gli effetti virtuosi sulle funzioni cerebrali collegate, tra le varie attività dell’organismo, anche all’udito.
In altre parole, i cereali acuiscono il cervello. Lo rendono più “concentrato” e meno vulnerabile al fischio o al ronzio dell’acufene. Stessa cosa dicasi per i legumi.
Insomma, se vuoi contrastare naturalmente l’acufene, questi alimenti non possono proprio mancare:
- fiocchi d’avena;
- segale;
- quinoa;
- riso integrale;
- fagioli;
- piselli.
Acufene: cibi da evitare
Mangiare bene non significa soltanto includere nella propria dieta quegli alimenti con caratteristiche tali da poter migliorare la condizione di acufene, ma anche ridurre o eliminare cibi che non fanno bene alla salute. Dell’udito e non solo.
Tra gli alimenti da evitare in caso di acufene, spiccano;
- alimenti trasformati e preconfezionati;
- sale;
- oli vegetali;
- grassi saturi;
- alcol;
- dolcificanti artigianali;
- caffeina;
- zucchero lavorato.
In definitiva, la sana alimentazione può sicuramente aiutare ad affrontare i sintomi dell’acufene, tuttavia presa da sola potrebbe non essere sufficiente per iniziare a sentirsi meglio.
Per questo motivo, se stai cercando un approccio medico all’acufene ti invitiamo a contattarci per prenotare un controllo gratuito oppure per avere le risposte che stai cercando inerenti a questa problematica.